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SINDROME UROLOGICA FELINA, MALATTIA DA NON SOTTOVALUTARE
Dott. Giuseppe Larosa - Roma
La sindrome urologia felina ( FUS ) è una patologia dell'apparato urinario che si riscontra nei gatti, e con maggiore frequenza,in quelli di sesso maschile.
E' una malattia subdola e pericolosa perché se non si effettua una diagnosi precoce, questa patologia, può portare a morte l'animale, per la completa ostruzione dell'uretra che questi sali minerali di dimensioni più o meno grandi possono causare.
Non si conosce con chiarezza la causa che porta alla formazione di queste formazioni calcaree, anche perché il tipo di materiale che li costituisce può essere di diversa natura ed in alcuni casi in uno stesso paziente possono essere evidenziati contemporaneamente calcoli di diversa costituzione.
Inizialmente si deve cercare di capire se ci si trova in presenza di tappi uretrali oppure di uroliti che sono dei veri e propri sassolini.
I tappi uretrali, indicati pure come "tappi costituiti da elementi minerali a matrice" (perché se messi in acqua disperdono dei sali minerali facendo rimanere un materiale gelatinoso che costituisce la matrice), hanno una consistenza pastosa, a volte molle, sono facilmente deformabili e presentano una forma sottile e allungata assumendo la forma dell'uretra durante la loro espulsione.
Si riscontrano quasi esclusivamente nei gatti maschi, per una predisposizione genetica, strutturale o entrambe, anche perché nelle femmine, vengono eliminati con maggiore facilità con la minzione rispetto ai gatti maschi per la diversa struttura dell'uretra.
All'esame radiografico, per il tipo di composizione che hanno, non sono molto evidenti alcune volte, non lo sono affatto, l'esame ecografico è più attendibile.
Gli uroliti, invece, hanno una consistenza molto dura, calcarea, simile a quella del marmo, hanno una ben precisa organizzazione policristallina con la presenza spesso di un nucleo interno sul quale con andamento laminare i calcoli si sono accresciuti.
Di solito, questo tipo di calcoli, si formano e si depositano all'interno della vescica, e quelli di piccolo diametro possono migrare dalla vescica verso l'esterno, potendosi, una volta inseriti in uretra causare delle gravi ostruzioni. Alcune volte possono essere tanti e di piccolissimo diametro, da simulare la presenza di sabbia all'interno della vescica, e, quando vengono eliminati verso l'esterno, attraversando l'uretra, possono causare una ostruzione di vario grado.
Il tipo di calcoli che si riscontrano con maggiore frequenza nel gatto, sono i calcoli di struvite e, con minore frequenza, calcoli di urato di ammonio, acido urico, fosfato di calcio ed ossalato di calcio.
I principali sintomi, osservati dai proprietari dell'animale, sono la difficoltà ad urinare (il gatto si mette in posizione sulla lettiera e vi rimane per più tempo urinando poco e spesso), la presenza di sangue nelle urine, la presenza di cristalli nelle urine che possono causare ostruzione completa dell' uretra.
In presenza di uno di questi sintomi è opportuno far visitare con urgenza l'animale per poter escludere una ostruzione uretrale completa, ostruzione che una volta esclusa ci mette nelle condizioni di ricercare con maggiore tranquillità le altre cause che possono portare a questo tipo di sintomatologia.
L'esame delle urine ed un'ecografia vescicale ci danno la possibilità di fare una corretta diagnosi, facendoci conoscere sia il tipo di materiale che costituisce i calcoli sia le dimensioni che la quantità, in modo da poter mettere in atto le adeguate terapie mediche o chirurgiche.
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